Happy Ends > Milù

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Milù è una gattina comune, una trovatella di cinque anni a pelo corto. È comparsa nel giardino dei vicini nel settembre del 2000, poco prima dell'inizio delle scuole. Aveva circa quattro mesi, era molto magra, le lacrimava abbondantemente l'occhio sinistro e aveva il polpastrello di una zampina anteriore schiacciato.

Molto spaventata, si fece avvicinare soltanto da mia sorella Valentina e dalla sua amica Eleonora alle quali si deve il nome Milù.

L'abbiamo portata dal veterinario di zona per sapere se qualcuno ne avesse denunciato la scomparsa e per curare le malattie derivate dalla vita randagia. Davanti agli occhioni di mia sorella e a quelli della gattina non abbiamo saputo resistere e Milù è entrata a far parte della famiglia.

Euello che ha fatto più resistenza è stato Zeus, il gatto bianco e nero dei vicini di casa, che ha visto usurpato parte del suo territorio da una gattina più giovane e vivace. Credo che Milù l'abbia preso per sfinimento continuando a stuzzicarlo fino a quando il vecchio gattone non è tornato a casa sua con lo sguardo rassegnato di chi per stare tranquillo preferisce la ritirata. Oggi, che anche la nostra gatta è più tranquilla, li si può vedere prendere il sole allungati, a debita distanza, sul muretto del nostro giardino e ignorarsi reciprocamente con profondo rispetto.

Un venerdì notte, a metà di maggio del 2005, Milù è scomparsa. Alle due del mattino l'abbiamo fatta uscire per la passeggiata notturna, che, soprattutto quando arriva il caldo, si concede. La mattina alle otto la gatta non era tornata a mangiare come suo solito. Milù è una gatta molto abitudinaria, ha i suoi orari e difficilmente salterebbe il pasto per un giorno intero se non ci fosse qualche problema. Sabato e domenica abbiamo continuata a cercarla intorno a casa e ad appendere volantini.

Rendendomi conto che la gatta non era nelle immediate vicinanze, ho dovuto prendere in considerazione l'idea che potesse essere stata investita e mi sono recata dalla nostra veterinaria che, oltre a faxare la fotografia della nostra micia al gattile di Marzaglia, mi ha fatto conoscere l'Associazione Persi & Ritrovati.

Consultando il sito ho scoperto di poter fare volantini più chiari e diretti e di come e quanti volantini appendere, ho avuto anche numerose informazioni su dove e come cercare Milù e ho inserito i dati e la fotografia della gattina perchè fossero inviati alla rete di contatti creata dall'associazione.

La responsabile dell'associazione mi ha contattato telefonicamente per darmi ulteriori suggerimenti e soprattutto farmi sentire che quello che stavo facendo non era una perdita di tempo, mentre altri mi dicevano di lasciar stare, che era solo un gatto e che era fuggita dietro a qualche maschio.

Punto primo la gatta è sterilizzata, punto secondo, se non è scappata per cinque anni, perchè proprio in quel momento? Ho attaccato i nuovi volantini ampliando la zona e portandoli anche ai veterinari di altri quartieri della città, pensando che se qualcuno l'aveva accidentalmente investita, potesse averla portata dal suo veterinario di fiducia o da uno aperto nella notte fra venerdì e sabato. Io e mia sorella abbiamo continuato ad uscire la sera tardi, dopo le ore di traffico, per chiamare Milù aspettando un debole miagolio di risposta che non è mai arrivato.

I giorni passavano e non cambiava nulla. Dopo due settimane, quando ormai avevo deciso di attaccare gli ultimi volantini sostituendo quelli rovinati dalla pioggia e poi di lasciar perdere, Milù è tornata da sola, esattamente quattordici giorni dopo la scomparsa, sempre di venerdì notte.

Era molto magra e soprattutto molto spaventata. Non voleva entrare in casa, non voleva essere toccata. Abbiamo passato a turno la notte fuori a tenere compagnia alla gatta che aveva solo una gran voglia di mangiare. Ci sono voluti diversi giorni perchè entrasse in casa e settimane perchè riprendesse le sue abitudini e il peso. Aveva la curiosità di voler riscoprire i suoi luoghi, ma anche la paura di essere rinchiusa.

E questo ci ha fatto pensare: il periodo di sparizione, l'atteggiamento e la coincidenza fra il giorno della settimana nel quale era scomparsa e quello di ritorno, il fatto che i polpastrelli non fossero consumati - tutto ci ha fatto supporre che incuriosita fosse entrata nel garage di qualcuno che era partito per due settimane di ferie e che fosse riuscita a uscire soltanto al rientro dei proprietari e all'apertura del garage ma che non si trovasse molto lontana da casa nostra.

Per fortuna la disavventura è finita bene. Ringrazio la dottoressa Adriana, la veterinaria che è stato il primo contatto con la rete di salvataggio e assistenza, il gattile di Marzaglia, in particolare le segretarie che hanno sostenuto le mie speranze e, soprattutto, l'Associazione Animali Persi & Ritrovati che oltre a darmi utili suggerimenti per la ricerca e per rendere in futuro più facile il riconoscimento della nostra gatta, ha sostenuto e alimentato le mie speranze e quelle dei miei cari.

Leggere le storie a lieto fine sul sito mi ha permesso di continuare a sperare nel ritorno di Milù anche quando questo sembrava impossibile, per questo, anche se con evidente ritardo, ho voluto scrivere la nostra esperienza, perchè possa sostenere la ricerca da parte di altre persone.

Linda, Milù e Famiglia - Modena (MO), 27 ottobre 2005

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