Aiutaci con l'emergenza Terremoto



Vuoi un regalino divertente?

Acquista MagnifiCat

APER diffida i media

Happy Ends > Alì


| 2020 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 | 2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 |


Foto di Alì

Nel febbraio del 2009 (5-6 mesi dopo la morte della nostra adorata miciona di 15 anni), decidiamo che è tornato il momento di prendere un altro compagno di vita.

Andiamo al gattile di Pesaro con l'intenzione di prenderci un cucciolino ma scopriamo che non hanno gattini ma solo gatti adulti, quindi lasciamo il nostro numero di telefono in attesa di qualche nuovo arrivo.

Appena tornati a casa però, dopo qualche chiacchierata e confronto, ci accorgiamo che in realtà ci aveva colpito e stregato un gatto Siamese Thai di un anno e mezzo, che nonostante fosse uno tra i mici più diffidenti del gattile, ci aveva concesso di fargli due carezzine (cosa per lui rara secondo le volontarie del gattile).

Dopo nemmeno due giorni decidiamo di tornare al gattile con il trasportino per prendere quel gattone che ci aveva tanto colpito... ma appena arrivati scopriamo che non possiamo portarlo a casa perchè è l'unico micio in affido giudiziario e che per questo si poteva prendere solo in presenza di un carabiniere; ed essendo un gatto molto diffidente e problematico non avremmo potuto nemmeno fare qualche prova per vedere se si adattava allo stare in casa, perchè una volta passato a noi l'affido non si poteva cambiare.

Ormai, decisi della nostra scelta, ci accordiamo con il carabiniere che aveva effettuato il sequestro un anno prima (per maltrattamento) e sbrighiamo tutte le pratiche per portarlo a casa. Nei sei mesi di gattile scopriamo che l'amore delle volontarie aveva ridato nuove speranze a questo animale che, a causa dei maltrattamenti subiti in precedenza, era arrivato in gattile ridotto a un "cencio".

L'adattamento non è stato per niente facile ma, una volta adottato, non abbiamo minimamente pensato di volerlo riportare indietro per qualche difficoltà visto che ormai, entrato in casa, diventa a tutti gli effetti un componente della famiglia!

Dopo 5 mesetti di diffidenza, pipì ovunque ed addirittura popò nei piedi di mio fratello mentre dormiva...  J ...Alì cambia improvvisamente e diventa l'ombra di tutti e quattro i componenti della famiglia (mia madre, mio padre, mio fratello e mia).

Le sue giornate si susseguono tra coccole, giochi, dormite e passeggiate tra i tetti (vivendo nel centro storico della nostra città, la sua visione del mondo avviene tramite le passeggiatine tra i tetti delle varie case tutte collegate tra loro).

Dopo quattro anni però, (essendomi sposata ed avendo cambiato casa) un mattina ricevo una chiamata da mia madre che con la voce roca mi dice che il gatto dalla sera precedente non era più tornato a casa. Coincidenza vuole che era scomparso proprio il giorno del compleanno di mio padre,  lo stesso giorno nel quale lo avevamo preso 4 anni prima.

Era stata una serata con un grandissimo vento, fredda (come può essere una sera di inizio febbraio).

Iniziamo le ricerche: suonare in tutte le case dei vicini più e più volte, lasciare ovunque volantini, scrivere appelli su facebook, chiamare l'asur ed il gattile... e sotto consiglio di una volontaria del gattile scrivere alla vostra Associazone.

Per una settimana nessuna notizia, naturalmente morale a terra e le speranze ormai scomparse! Durante tutta questa settimana però abbiamo avuto il supporto di tanti, in particolare da vostre e-mail che chiedevano novità e ci aiutavano sul come comportarsi per ricercarlo e per soccorrerlo in caso di ritrovamento. Scopriamo anche nuove cose su Alì che non ci saremmo mai immaginati: era un gatto conosciuto da tutti! Nei suoi giretti giornalieri, infatti, entrava in tante case: in una graffiava alla finestra ed entrava a salutare la proprietaria ed il suo cane; in un'altra addirittura entrava un'oretta dalla signora Daniela (a noi poco prima sconosciuta, ma che si definiva la zia di Alì) e giocava con i suoi due gatti di casa.

Tutto qu esto ci aiutava tanto ma nello stesso tempo faceva aumentare la sua mancanza e ormai, per non pensare al peggio, speravamo lo avesse preso in casa qualcuno.

Una mattina però, dopo una settimana esatta, arriva una chiamata di mio fratello "abbiamo ritrovato Alì, ma purtroppo non sta bene; lo abbiamo portato a casa per tranquillizzarlo un po' ma non muove le zampe". Chiamo subito la veterinaria e lo faccio portare da lei per visitarlo e soccorrerlo.

Lo abbiamo ritrovato proprio grazie all'aiuto dei nostri vicini (fino a che non ti trovi in queste situazioni non credi nemmeno di avere dei vicini; ma in questi casi si scoprono sempre nuovi volti ed un grande interesse da parte di persone delle quali non sapevi nemmeno l'esistenza!).

In pratica una signora confida alla cosiddetta "zia di Alì" d'aver visto in un giardino interno un gatto che scappava da un cane; Daniela avvisa immediatamente mio fratello che fortunatamente si trovava in casa ed entrano insieme in questo posto ormai abbandonato. Grazie alla sua struttura gracile, mio fratello riesce ad entrare in una cantina buia nascosta da biciclette e dopo varie ricerche trova una coda che fuoriesce da un angolino; richiama Alì, gli tocca la coda ma nessuna risposta. Credendo di recuperarne il corpo ormai senza vita, appena lo prende in braccio scopre che ha gli occhioni spalancati ed è completamente bloccato dalla paura.

A causa del forte ve nto che c'era stato la settimana precedente era caduto dal tetto ma era riuscito a sopravvivere bevendo l'acqua piovana.

Dopo le lastre scopriamo che ha il bacino rotto e la coda senza sensibilità; ma la cosa più grave è che probabilmente non riuscirà più a fare i bisogni avendo compromesso tutta la parte inferiore. Noi però, scoperta la sua immensa voglia di vivere in quella settimana, non perdiamo le speranze e proviamo a tenerlo in casa il più fermo possibile per assestare il bacino e speriamo in nuovi miglioramenti.

Oramai è passato un mese e mezzo e dopo lastre, visite e tanta pazienza riesce a fare da solo i bisogni, è tornato a camminare, su prescrizione della veterinaria gli abbiamo dato delle vitamine e abbiamo salvato anche la coda!!!!

è stato un gatto fortunatissimo ed anche noi lo siamo! è tornato il coccolone di un tempo, ma non possiamo fare altro che ringraziare tutti quelli che hanno permesso tutto questo. Quindi vorremmo farvi un grazie di cuore per tutti i consigli e tutto il supporto che ci avete dato!!!

Grazie mille di tutto... da noi e da Alino!!!

Eleonora, Alì e Famiglia - Pesaro (PU), 3 Aprile 2013




| 2020 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 | 2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 |

Uso consentito su autorizzazione di: www.animalipersieritrovati.org