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Foto di Brontolo

Storia di Brontolo che  l'irresponsabilità umana  ha avviato verso il randagismo e che  in seguito è stato salvato dalla dedizione di tante  persone che amano e si prodigano per gli animali...

Venerdì 8 marzo 2013 chiamo la veterinaria per venire a visitare a casa (ho la spalla rotta e non posso guidare) Brontolo, gatto nero che ha segni di morsicatura sulla coda... alle 14.00 per una presunta infezione e frattura alla coda glielo affido per portarlo nel suo ambulatorio ad 1 km circa di distanza... dalle 16.00 in poi inizio a cercare telefonicamente la veterinaria che ha il cellulare staccato... fino alle 18.30 quando ricevo una chiamata dalla stessa che mi dice "signora ho una notizia bella ed una brutta: quella bella è che Brontolo è stato medicato, ho fatto le lastre e la coda non è rotta... quella brutta è che mi è scappato dal trasportino"

... ed io: "come scappato?"

"eh sì, sono uscita  dalla clinica ed ho appoggiato a terra il trasportino nel cortile poi sono rientrata in clinica per prendere altre cose ma quando sono uscita di nuovo il trasportino era vuoto"

... ed io: "dalla clinica? ma dove era, non era nel suo ambulatorio?"

"no perchè ho pensato che per fargli la lastra nel mio studio lo dovevo addormentare, poi fargli la lastra e lasciarlo solo in studio... allora, visto che dovevo andare in clinica per altro gatto, me lo sono portato con me per fare tutto in clinica"

... ed io: "in clinica... quale clinica?  ma dove? "

"a Pavone Canavese "

... manco sapevo dove fosse Pavone Canavese...

e la veterinaria mi dice: "la clinica è vicino ad Ivrea"

... e subito ho capito che aveva portato Brontolo a circa un'ora e mezza di macchina da casa... non faccio commenti... li lascio fare a voi...

... con mio marito partiamo immediatamente ed arriviamo alla clinica alle 20.30, buio pesto... stiamo fino alle 23.00 circa chiamando inutilmente Brontolo, pensando che dato che il cortile della clinica non era recintato, fosse scappato, spaventato su per la collina... da qui inizia la ricer ca... subito ho contattato mie amiche "gattare"... mi hanno aiutato a divulgare via mail e via Facebook  un volantino che subito avevo preparato con la foto del gatto con evidenziate le caratteristiche del gatto ed il mio numero di cellulare etc...

Poi ho avuto la fortuna di essere instradata a contattare anche l'Associazione Animali Persi e Ritrovati... Ogni contatto era comunque da me memorizzato come "Brontolo" e con la relativa descrizione e questo mi è servito poi per ringraziare tutti, stessa cosa ho fatto per coloro che mi hanno telefonato per averlo avvistato).

Nel frattempo, dopo aver stampato un centinaio di volantini, ripartivamo sabato mattina con mio marito, affiggendo volantini nei posti pubblici... farmacia, negozi, bar, fermate dei bus, pilastri, pattumiere pubbliche etc... e poi girando a piedi tutta la zona continuandolo a chiamare..inutilmente... piazzando le ciotole personali di Brontolo nel cortile della clinica... e per rientrare a casa in tarda serata... lunedì ripartiamo di nuovo alle 6 del mattino alla volta di Pavone Canavese... contattiamo personalmente tutti i vicini... ritorniamo a perlustrare tutta la zona collinare che è vastissima fino a tarda serata... i veterinari della clinica mi assicura no di piazzare un trappola per gatti nel cortile l'indomani... martedì inizio a ricevere telefonate da persone che hanno visto il volantino e che hanno visto un gatto nero aggirarsi ma che non sono sicuri sia lui... ritorniamo a Pavone Canavese mercoledì... .niente... in quei giorni  vengo telefonicamente contattata da una signora gentilissima dell'Associazione Animali Persi e Ritrovati... che mi dà un mucchio di consigli pratici... i volantini sono insufficienti... ne servono almeno il triplo... tutti in zona devono sapere che Brontolo sta girovagando per la zona... devo cercarlo nel raggio di 800 metri circa... .i gatti difficilmente si allontanano... eh sì ma lui è stato lasciato scappare a circa 150 km di distanza da casa... comunque seguo tutte le istruzioni... e con l'aiuto di due miei amici riparto per Pavone Canavese... purtroppo non posso guidare... devo farmi accompagnare ...... (ps: della veterinaria neanche l'ombra di un interessamento di una telefonata, di una disponibilità ad accompagnarmi... anzi, l'unica cosa che doveva fare era mandare il volantino via mail alla clinica ma mercoledì, con mio grande stupore, ho saputo che la clinica non aveva ancora ricevuto nulla ... da qui ho iniziato a capire che non per tutti i veterinari il mestiere  è una passione e che non tutti quelli che si occupano di animali amano gli animali... ma che purtroppo il menefreghismo è un dato di fatto)... Ormai la clinica è il mio punto di riferimento... un po' per volta conosco tutti... vado e vengo, sono di casa...  comunque in quelle sere dopo le 20.30 circa iniziano le chiamate di avvistamenti... ma nessuno riesce a bloccare il gatto avvistato... Giovedì con i miei amici, oltre a girare 5 ore a piedi per tutta la zona, iniziamo a mettere i volantini anche in tutte le buche delle lettere... duecento-duecentocinquanta circa... a tappeto... poi loro devono rientrare ed io decido di fermarmi a dormire in hotel... fino alle 22.30 giro a piedi per la zona... ormai racconto a tutti l'accaduto... e faccio amicizia anche con tutti i gatti che trovo... non sto scherzando... racconto anche a loro e ho l'impressione che mi capiscano... infatti... venerdì mattina... alle 6 inizio di nuovo a piedi le ricerche... ed anche i gatti ormai mi conoscono... miagolano... mi seguono... fanno uscire di casa i loro amici a due zampe... così conosco altri  abitanti e tutti mi dimostrano disponibilità ad aiutarmi a ritrovare Brontolo... ormai forse faccio anche pena a quelle persone che amando i loro compagni a quattro  zampe capiscono la mia disperazione e mi rassicurano che staranno all'erta... alla sera ricevo altre telefonate di avvistamento... una di quelle mi dice di aver visto il gatto che camminava sulla strada principale ma che non aveva tentato di prenderlo per paura che scappando finisse sotto qualche macchina... essendo quella una strada di forte viabilità... meno male una persona intelligente ho pensato...

Domenica non torno in zona... mi riprometto di ritornare lunedì mattina alle 6 ma... alle 22.10 circa mi arriva la piu' bella telefonata che potevo ricevere... una signora mi chiede se sono io che le ho messo nella buca delle lettere il volantino di Brontolo...

Mi dice "il mio gattino continuava a miagolare... sono uscita e sul marciapiede ho visto il gatto che lei sta cercando"... Subito le dico che se mi aspetta un'ora e mezza - due ore sono lì... purtroppo sono a 150 km di distanza... ma lei mi propone di chiamare la clinica sono aperti 24 ore su 24... a quel punto comprendo che anche per i veterinari di turno non è semplice prendere un gatto che non li conosce... che solo io o mio marito possiamo riprendercelo... perciò partiamo... quando arriviamo a mezzanotte circa  realizziamo subito che Brontolo  fortunatamente si era avvicinato alla villa di due persone molto intelligenti... Per fare in modo che non scappasse... lo avevano attirato passo, passo con la ciotola in garage... e poi mentre uno si occupava di lui... l'altro chiudeva la serranda... (MITICI!!! Solo chi conosce l'indole di un gatto può comportarsi di conseguenza).

Qu ando siamo arrivati ed ancora prima che aprissero la porta interna del garage, sentendo la nostra voce, Brontolo miagolava a squarciagola... quindi cautamente ci siamo avvicinati a lui, lo abbiamo coccolato... non ci sembrava vero... In auto non è stato zitto un attimo... e neanche noi perchè lo riassicuravamo che non potevamo toglierlo dal trasportino ma che appena arrivati a casa c'era Lilli che lo stava aspettando... la nostra altra ospite a quattro zampe che da quando Brontolo era sparito non smetteva un attimo di cercarlo...

Questo è quanto... Non finiremo mai di ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutati...

Daniela e Brontolo - Quarona Sesia (VC), 19 Marzo 2013




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