Happy Ends > Sandy
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Sandy è una micetta persiana, dolcissima e paurosa, che è
entrata nella nostra famiglia 10 anni fa, con una innocente bugia raccontata
a chi l'ha poi adorata per sette anni, mia madre. La bugia era che era una
trovatella di 60 giorni, in realtà era tutto combinato, ma noi (i
figli) volevamo trovare una compagnia per la mamma e l'avevamo pagata pochissimo
in quanto non ''perfettà' ( in realtà lo è, e molto
di più! ).
È stato amore a prima vista fra le due ed è durato 7 anni,
poi mia madre è morta e fra i suoi pensieri continui in ospedale,
c'era Sandy. Così Sandy è venuta a casa mia, non l'avrei mai
ceduta a nessuno ma devo anche dire che nessuno si è offerto, in
casa io avevo già Chicca - oggi 16 anni perfettamente portati - una
bella gatta tigrata e Bruce, 11 anni, persiano e consanguineo di Sandy,
il papà è lo stesso (il Ciccio) e anche di lui dicevano non
fosse "perfetto", errore clamoroso perchè è bellissimo
e tenerissimo. Si sono adattati perfettamente, dopo poche scaramucce iniziali,
anzi per Sandy la compagnia dei suoi simili è stata di vitale importanza,
si è ringalluzzita ed è diventata giocherellona.
Tutto ciò fino al 9 maggio di quest'anno, dopo tre anni di normalità.
Io lavoro e sono fuori spesso, anche all'estero ma in quei casi i mici sono
sempre seguiti da mio figlio e dalla sua compagna o da miei amici fidati
e amanti degli animali.
Quella mattina ero a casa e come solito loro stavano su una grande terrazza
dalla quale possono rientrare quando vogliono ma lei quella mattina non
era lì in mezzo ai miei piedi a fare le coccole come sempre. Mi si
è ghiacciato il sangue e ho subito avuto una brutta senzazione...
È cominciato il calvario, la ricerca sulle scale, non si sa mai -
mi dicevo - ma ero sicura che era stata in casa la sera prima e la porta
era sempre rimasta chiusa... L'interrogatorio a chiunque incontravo, tutti
mi dicevano: vedrà, sarà andata a fare un giretto (ammetto
che ho anche odiato l'indifferenza delle persone ma poi mi sono chiesta
se ero io ad essere esagerata).
Poi ho fatto dei volantini e li ho attaccati vicino a casa e non ho più
dormito. Alle 5 di mattina ero fuori a cercarla e dalle 19 alle 24 ero di
nuovo in circolazione, con i croccantini che lei adora, un inferno e lacrime,
ho dovuto rielaborare il lutto della mia mamma e la disperazione per non
essermi presa cura di Sandy come lei voleva. Ho conosciuto tutti i gatti
della zona, i cani con i loro padroni, poi ho seguito il consiglio dei volantini
fornitomi dalla Vostra Associazione, li ho scaricati dal Vostro sito, stampati
e li ho attaccati ovunque: gelaterie, bar, edicole, coop, fermate degli
autobus, nei parchi, davanti alle scuole, in ogni angolo visibile ma il
tempo passava ed ero ormai disperata, la sofferenza per la sua sofferenza
è stata terribile.
Infine ho pensato che qualcuno l'avesse trovata e tenuta, come tutti mi
suggerivano, ero arrabbiata ma mi consolava non saperla fuori senza cibo
eppure... non ero comunque tranquilla fino in fondo.
Venerdì sera 31 maggio e anche il sabato successivo Bruce era agitato,
difficilmente succede e usciva miagolando fortissimo, da pelle d'oca, ho
dovuto farlo rientrare perchè disturbava, anche la domenica mattina
all'alba ha cominciato e io quella notte avevo dormito malissimo come i
primi giorni...
Alle 9.30 della domenica suona il telefono e una signora mi dice che secondo
lei Sandy è accucciata sotto la loro macchina da due giorni e alla
sera le avevano dato da mangiare... non ci credevo... a 500 metri in linea
d'aria da casa, sono corsa fuori in ciabatte e mi dicevo: "non illuderti,
non illuderti..."
Ma era lei, spaventata a tal punto che non usciva da là!
Sono tornata a casa chiedendo ai signori di rimanere lì e sono tornata
con i croccantini e un telo (per fortuna)...VOLAVO...
Come ha sentito il rumore del sacchetto dei croccantini è uscita,
un pugno nello stomaco, i suoi occhi non c'erano, erano pieni di pus ma
era lei, era lei, era lei... È LEI!!!
L'ho coperta dolcemente con il telo (per fortuna... portatevi il trasportino,
sono spaventati e io ho rischiato che mi scappasse, dovevo fare 500 metri
ma il rumore delle macchine è terribile), la tenevo con il musetto rivolto
a me e la baciavo per tranquillizzarla e giù lacrime a go go, era
una piuma, uno scheletro, 24 giorni senza cibo!
E poi telefonate a veterinari (era domenica), controllo che tutto fosse
a posto, niente sangue, tutto OK, qualche zecca schifosa, poi vitamine e
coccole, coccole, coccole le più importanti. Per qualche giorno ha
dormito vicino alla ciotola (solo per lei con cibo vitaminico) e ha bevuto
molto.
Stamane Sandy mi ha salutato al risveglio con il suo miao dolcissimo è
venuta da me e si è staccata dalla ciotola, Bruce l'ha leccata per bene
sul musetto come sempre e si sono pappati come prima la ciccia dalla stessa
ciotola, tutti e tre!
GRAZIE ANCORA per i consigli e la vostra vicinanza, è stato davvero utile
e importante perchè ci si sente impotenti e persi in quei momenti. Continuate
a scrivermi, mi rendo disponibile ad aiutare altri e guarderò sempre la
posta e il sito della vostra Associazione, non si sa mai che non trovi qualche
animaletto e possa aiutare qualcuno.
Un abbraccio a tutti voi da Sandy, Chicca, Bruce e Ivana e un consiglio
a chi sta cercando: non smettete e non pensate al peggio, gli animali sono
forti, più di noi.
Bologna (BO) - 10 giugno 2008
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