Happy Ends > Nemo

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Siamo appena tornati a casa dopo 10 giorni di vacanza al mare, Nemo ed io. Ce lo meritavamo proprio dopo tutto quello che ci era successo nell'ultimo mese. Avevamo voglia di riappartenerci come prima, da soli, lui solo con la sua mamma e io sola con la mia creatura che tanto mi aveva fatto penare nel periodo della sua mancanza da casa.

Nemo è un bellissimo micio con il dono della parola: di un affettuoso disarmante e di una dolcezza altrettanto unica. Stava con noi dal settembre 2007, ci sentivamo i suoi genitori in tutto e per tutto e niente ci avrebbe mai portato a pensare a come sarebbe stato se l'avessimo perso... Finchè Nemo non si è perso.

Maggio 2008: come sempre Nemo esce in giardino per i primi approcci con la natura e come sempre ogni quarto d'ora mi corre incontro miagolando quando lo chiamo per verificare la sua presenza. Ma quel Sabato troppa gente presente in giardino porta Nemo lontano da me. Non torna al mio richiamo, non torna alla sera, non torna il giorno dopo. Lo cerco all'ippodromo, dietro casa è pieno di gatti e colonie feline; lo cerco sulla strada, inorridita all'idea di poterlo vedere investito ma Nemo non si trova.

Lunedì i volantini sono su ogni bidone del pattume della zona: penso che tutti butteranno il pattume nei bidoni e che tutti dovranno vedere il mio appello. Mi chiamano in tanti per avvistamenti, la solidarietà è incredibile, davvero mai avrei pensato a tanto interessamento. Ma Nemo non torna. Poi conosco la nuova zia di Nemo, Chiara: è lei che mi farà conoscere la vostra Associazione e mi darà ulteriori indicazioni per continuare le ricerche e per non mollare. È lei che per una serie di coincidenze e di sesto senso mi riporta da Nemo.

Lo ritrovo in un cortile con altri gatti randagi; Brunella aveva iniziato a prendersi cura di lui, era evidente che fosse un gatto abituato al contatto umano, era magro, non mangiava. Lei lo cura, lo porta in casa con sè e sparge la voce. La voce arriva a Chiara ed ecco che Nemo ha trovato il suo Angelo Custode. Una telefonata e corro da lui, con le lacrime agli occhi, con l'ansia di capire se veramente è il mio bestiolino, quello che tanto mi aveva fatta stare in pena.

È lui, è Nemo. Mi corre incontro, miagola, si strofina... torniamo a casa e ricominciamo da dove eravamo rimasti! Le notti non erano più le stesse senza di lui. Adesso era di nuovo lì nel lettone tra di noi, steso, lungo, con la sua testa sul cuscino, abbracciato a me e non ci sembrava vero. Sono stati 31 giorni di inferno e lo scoramento si faceva sentire.

Non abbandonate le speranze. Io nel cuore sentivo che l'avrei ritrovato e devo ringraziare Chiara, Brunella e Valeria se ora sono qui, al computer, con Nemo che gioca con il mouse!
Siamo tornati dal mare e abbiamo dimenticato i giorni brutti ed ora ogni giorno ci sembra bellissimo!Ho trovato Nemo grazie ad un giro di passaparola, telefonate, amicizie. Contattate tutte le "gattare" della vostra zona e chiamate chi come voi sta cercando il proprio animale smarrito. A me è successo.

Purtroppo Chiara ha perso Tati, la sua gattina, prima che io perdessi Nemo e solo grazie alla sua chiamata ho conosciuto Animali Persi e Ritrovati e ricevuto molte segnalazioni. Spero di poterle ritrovare Tati! Non perderti d'animo, amica mia!

Stefania e Nemo - Ferrara (FE), 4 luglio 2008

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