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Foto di Romeo

Finalmente vi posso contattare per comunicarvi una splendida notizia perchè ho trovato il mio gatto Romeo dopo più di una settimana di affannose ed incessanti ricerche in ogni luogo più disparato: sotto la pioggia, al buio, la notte, in ogni momento della giornata e seguendo le moltissime segnalazioni che sono arrivate a me ed a mia sorella in seguito all'affissione di più di 200 volantini con la sua foto appesi nel raggio di 500 metri da casa, di persone gentilissime, sensibili e preoccupate per la sua oscura sorte.

Romeo sta benissimo, è stato ovviamente visitato da un veterinario che lo ha trovato in ottima forma e vispissimo come al solito.

È stato da me ritrovato in una cantina del mio condominio in tarda serata, in un luogo immediatamente visitato dopo la sua scomparsa e ripetutamente rivisitato con frequenza di 3 volte al giorno... luogo che portava a credere che fosse proprio lì ma lui non ha mai miagolato e risposto ai nostri lunghissimi richiami fino alla scorsa sera in cui probabilmente sfinito dalla fame ha iniziato a miagolare.

Ci tengo a precisare che il nostro gatto in passato non ha quasi mai miagolato a causa di un problema alle corde vocali e quindi ciò a sicuramente reso ancor più complessse le sue ricerche.

Secondo il veterinario si è communque procurato del cibo perchè non è disidratato e non è troppo dimagrito per essere un gatto che è rimasto 8 giorni senza cibo e acqua.
Ringrazio con enorme affetto tutti coloro che eventualmente lo avessero nutrito in questi giorni e tutti coloro che con passione, affetto e determinazione hanno partecipato alle ricerche e ci hanno incoraggiate con calore a continuare le ricerche senza smettere di sperare e di ritrovarlo.

Consiglio a chiunque abbia perso un micio e sia disperato, preoccupato, che passa le notti insonne, di non arrendersi mai, mai, mai anche quando le forze fisiche e psichiche, le speranze, l'ottimismo, la determinazione vengono a mancare come le segnalazioni, la paura di non ritrovarlo mai più, di non poter più riabbracciare quel musetto, di non vederlo più girare in casa rincorrendo una pallina di carta o quando con amarezza e lacrime si accarezza la sua ciotola e ci si chiede se la si potrà ancora riempire. Ecco quando tutto ciò assume il sapore amaro di una vera sconfitta che si concretizza nel tuo futuro, è proprio allora che non devi mollare e smettere di cercare, pensando: chissà forse tornerà. Bisogna continuare a cercare anche nei luoghi in cui si è già passati più volte ed in orari differenti, guardare anche dove sembra impossibile che un micio vi possa trovare rifugio solo perchè vi è solo un piccolo spiraglio d'accesso. È importante capire ed accettare che loro hanno assolutamente bisogno di noi per cavarsela e che potrebbero essere rimasti rinchiusi in un luogo dal quale non avrebbero scampo senza l'aiuto di un essere umano.

Grazie di cuore a tutti.

Sabrina e Famiglia - Torino (TO), 20 settembre 2008




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