Happy Ends > Psiche

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Non ci posso credere: Psiche è tornata a casa da sola!

Psiche è con me da solo un anno; l'ho adottata dal canile di Erba dopo che con tanta pazienza ero riuscita a conquistarmi la sua fiducia. Infatti, Psiche è arrivata al canile cucciola e ha passato lì ben 10 anni. E' sempre stata molto paurosa e diffidente verso tutte le persone, nonostante al canile avesse ricevuto affetto e attenzioni.

Ormai si era affezionata a me e usciva sempre in passeggiata volentieri quando l'andavo a trovare in canile e così, alla morte del mio cagnolino anziano, ho deciso di portarla a casa. Ho dovuto affrontare parecchie difficoltà per farla abituare alla vita in famiglia: lei si spaventa per ogni rumore e ha paura di ogni persona che viene a trovarmi.

Nelle passeggiate non è più spensierata come nei campi intorno al canile (che conosceva da anni), ora per farla uscire va costretta e sobbalza ad ogni rumore e ad ogni volte che incrociamo qualcuno.

Così sabato 14 gennaio 2006, verso le 14.00, come di solito, l'ho portata sul sentiero per andare in montagna dietro casa mia. Arrivati nel prato, poichè non c'era nessuno, l'ho liberata come faccio di solito, sicura come sempre che non si allontana e rimane nei miei paraggi. Solitamente le lascio il guinzaglio attaccato visto che più di tre passi da sola non fa. E così è stato anche quella volta...

È successo tutto nel giro di pochi minuti: Psiche era alle mie spalle ferma, il tempo di girarmi ed è sparita.

Erano circa le 14.30, al momento pensavo fosse comunque vicina, l'ho chiamata e cercata nei dintorni. Intanto il tempo passava e iniziavo a rendermi conto che avevo bisogno d'aiuto per poterla cercare più velocemente.

Ho telefonato a vari amici che mi hanno raggiunta nel giro di un'oretta e ci siamo separati per battere i vari sentieri che salivano e scendevano dalla montagna, ma niente: ormai era sera e di lei nessuna traccia. Tanti pensieri mi passavano per la mente: a casa non era ancora tornata, non era mai stata da sola, faceva un freddo tremendo e soprattutto quel guinzaglio che in un percorso tra i boschi poteva essere molto pericoloso!

Ovviamente di notte non ho dormito pensando alla mia povera Psiche fuori al freddo da sola e a tutto ciò che potevo fare il giorno seguente per riuscire a trovarla. Domenica molte persone mi hanno aiutato nelle ricerche in montagna, ho stampato molti volantini con foto, che sono stati distribuiti e affissi per tutto il paese e per i boschi e, tramite il canile di erba, ho visitato il sito "Animali Persi e Ritrovati" lasciando l'annuncio di smarrimento nella speranza di ottenere più contatti possibili.

Anche lunedì abbiamo proseguito le ricerche ma invano, nel frattempo varie persone mi avevano segnalato la presenza di Psiche sull'altro versante della montagna. In tarda mattinata abbiamo spostato le ricerche nella zona segnalata e nel primo pomeriggio mio padre l'ha avvistata sul sentiero che stava percorrendo. Psiche, essendo spaventata, è fuggita in un'altra direzione facendo perdere le sue tracce.

Per tutto il pomeriggio ho cercato di rintracciarla in quella zona, pensando che sentendomi potesse vincere la paura e farsi prendere, ma niente… ormai ero sicura che dopo tre giorni nei boschi isolata, al freddo e affamata, sarebbe stato difficile avvicinarla anche per me.

Alle sei di sera abbiamo sospeso le ricerche e per me è iniziata un'altra notte di pensieri e preoccupazioni. Alle sei e trenta di martedì 17 gennaio 2006 ricevo una telefonata che mi segnala la presenza di Psiche nei pressi di casa mia; ho indossato velocemente qualcosa e sono uscita a cercarla. Per 10 minuti ho girato invano intorno a casa mia chiamandola, sconfortata, pensando ad un falso allarme sono rientrata e lei era lì davanti alla porta di casa!

Adesso mentre scrivo è qui di fianco a me che dorme sul suo tappetino: sono passate 12 ore da quando è tornata a casa, sana e salva, e continuo a pensare a dove può essere stata e dove può essersi riparata in questi giorni di assenza… non lo potrò mai sapere ma la cosa importante è che grazie ad una serie incredibile di coincidenze lei abbia trovato la strada di casa e sia qui con me.

Voglio ringraziare tutti quanti mi hanno aiutato, amici e conoscenti, la comunità montana di Canzo che ha inviato dei volontari per le ricerche nei boschi, l'azienda agricola di Repossino, i titolari del ristorante Sorgente di Gajum, e anche il sito "Animali Persi e Ritrovati" per i consigli e il sostegno che mi ha dato.

Grazia e Psiche - Primo Alpe di Canzo (CO), 18 gennaio 2006

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