Happy Ends > Leo

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La storia di Leo inizia durante le vacanze dell'estate del 2004 quando la signora Berta, una anziana e simpatica vecchietta che si occupa di alcuni gatti al Campeggio Nevegal in provincia di Belluno, ci sottopose l'idea di adottare l'ultimo gattino di una cucciolata di 5 rimasti senza la loro mamma gatta.

5 gattini appena nati ispirano una forte tenerezza ma personalmente ero preoccupato di non poter garantire tutte le attenzioni dovute alla bestiola ma ci penso' mia figlia Elisa, di 10 anni, a farmi passare i dubbi e alleandomi con lei riuscimmo a convincere mia moglie ad adottarlo.

Debbo dire che Leo e' un bel micione di 5 kg circa, tigrato grigio e nero e porta un collarino rosso con campanellino e una medaglietta dove e' inciso il suo nome. E' molto affettuoso con i bambini e ama passeggiare con i propri padroni; con queste qualita' non ci mise molto a conquistare anche le simpatie dei vicini.

La sera del 10 Agosto 2006 eravamo in vacanza di nuovo li' dove Leo era nato. Imperversava un temporale con lampi e tuoni (secondo l'ARPAV l'estate del 2006 e' stata la peggiore degli ultimi trenta anni nel Veneto) e, nonostante il tempaccio, il nostro Leo si era allontanato senza rientrare alla sua roulotte.

...Abbiamo atteso la mattina del giorno seguente prima di iniziare le ricerche e setacciare ogni zona limitrofa. Confidavamo sul fatto che sarebbe tornato come al solito dopo il suo giretto nel vicino boschetto, in quanto aveva molta confidenza con il territorio. Congiuntamente alla segnalazione fatta presso le autorita' preposte abbiamo attivato un volantinaggio affiggendo e/o distribuendo quasi 600 volantini nel raggio di 15 km dal Campeggio (casa per casa, baite, bar, negozi, studi veterinari, ecc). Venivano avvisate inoltre una trentina di associazioni della zona.

Anche alcuni quotidiani locali hanno pubblicato gratuitamente un piccolo articolo. Alcune emittenti radiofoniche locali e televisive hanno diramato, sempre gratuitamente, anche loro un avviso.

Leo fu rivisto, sempre nei pressi del Nevegal, tre giorni dopo e con l'arrivo di Ferragosto, la localita' dolomitica si riempi' di turisti e villeggianti. Conseguentemente le segnalazioni aumentavano in maniera esponenziale: in alcuni casi erano molto attendibili, in altri si riferivano a gatti simili. Altre semplicemente offrivano in adozione gattini di cucciolate numerose da piazzare.

Dopo il 22/08/2006 (giorno dell'ultimo avvistamento) di Leo non si e' avuta piu' notizia: sembrava scomparso nel nulla. Affiorava il timore che potesse essere stato sottratto da qualche villeggiante e rinchiuso o trattenuto da qualche parte contro la sua volonta'... (queste cose accadono e non rappresentano un'eccezione) o, peggio ancora, temevamo che potesse essere stato sbranato dalle volpi o investito dalle auto di passaggio.

Non ci siamo arresi e lo abbiamo cercato seguendo le indicazioni e i preziosi consigli di diverse associazioni animaliste prima tra tutte quella di Animali Persi e Ritrovati che con i suoi preziosi consigli ci ha sostenuto in quei momenti difficili.

La nostra e' una storia che va contro corrente a quelle di abbandono degli animali che normalmente si leggono sui giornali durante il periodo estivo e che ha commosso centinaia di persone scatenando una vera gara di solidarieta' anche presso gli organi di informazione al fine di ritrovare il gatto Leo (diventato suo malgrado un mito a Belluno).

Cio' che ha colpito un po' tutti e' l'amore e la costanza della sua padroncina che cercava disperatamente il suo Leo.

Giungevano a questo punto inaspettati aiuti da parte di semplici cittadini che terminato il lavoro o nel tempo libero “buttavano un occhio”: Non si sa mai che, durante una passeggiata salutare nei boschi, spuntasse fuori anche Leo!

La vicenda fortunatamente (e, aggiungerei, incredibilmente) ha un epilogo felice!

Il giorno 14/09/2006 a Limana (BL) nei pressi dell'abitazione di un vigile del fuoco, dopo ben 34 giorni ed a 15 km di distanza (un po' meno in linea d'aria) e' stato ritrovato Leo, leggermente dimagrito e impaurito ma tutto sommato in buono stato (come da visita veterinaria).

Non potete immaginare la gioia che abbiamo provato a riceve la telefonata con cui ci comunicavano il ritrovamento!

Non so come il gatto abbia potuto percorrere tale distanza in piu' di un mese scendendo dal Nevegal, probabilmente dalle Ronche, per giungere a Limana. O forse tutte queste ricerche hanno infastidito chi lo aveva preso ed alla fine ha preferito abbandonarlo.

A mia figlia e a noi l'unica cosa che importa e' che Leo ora sia con noi.

E' con immenso piacere che si ringraziano tutte le Associazioni Volontaristiche della Provincia di Belluno, APER, decine di volontari e semplici cittadini che hanno contribuito in modo gratuito e generoso al buon esito delle ricerche.

Diego, Leo e Famiglia – Chirignago (VE), 30 settembre 2006

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